Spazzatura
Spazzatura

Genova spenderà il triplo per portare la spazzatura a La Spezia. Divampano polemiche sulla decisione del Comune di Genova, con il benestare della Regione Liguria, di tamponare l’emergenza rifiuti scatenata dalla chiusura della discarica di Scarpino trasportando circa 100 tonnellate di rumenta nella vicina La Spezia.
Un accordo tra Amiu e Acam che porterebbe alla parziale soluzione del problema ma a costi decisamente elevati. Si calcola infatti che una tonnellata di rifiuti smaltita nella discarica di Scarpino costi alla collettività circa 100 euro mentre con la soluzione dell’Acam di La Spezia la somma sarebbe addirittura triplicata, circa 300 euro a tonnellata smaltita. Una somma abbastanza ragionevole se si calcola che i rifiuti vanno trasferiti sino all’impianto di Saliceti a Vezzano Ligure, ad oltre 100 chilometri di distanza da Genova e con l’utilizzo di ben 5 camion dell’Amiu.
C’è però chi ricorda che portare la spazzatura in un termovalorizzatore del Piemonte o della Lombardia costerebbe circa la metà e dunque ci si domanda come mai il Comune di Genova abbia preferito l’impianto dell’Acam di La Spezia rispetto a soluzioni più economiche.
Molto probabilmente non è stata trovata la disponibilità delle parti in causa. Forse i termovalorizzatori piemontesi e lombardi non sarebbero in grado di accogliere tutto il materiale in arrivo ma c’è anche il sospetto che si tratti di una operazione volta a “tendere una mano” ad un’azienda ligure multiservizi che ha un bilancio che presenta alcune criticità.
Il conferimento della spazzatura all’impianto di Saliceto sarebbe una sorta di “stampella” offerta da Amiu ad Acam in un momento di crisi.
Ma c’è anche da tenere conto del fatto che l’impianto di Saliceto non è un termovalorizzatore e che la spazzatura che arriva nell’azienda viene separata e lavorata. Un costo maggiore anche per questa “lavorazione” che separerà il materiale destinato alla combustione negli inceneritori e quella che, invece, può essere messa in discarica.
Un passaggio aggiuntivo che potrebbe offrire una soluzione più ecologica rispetto all’incenerimento di materiali che possono essere invece smaltiti in modo meno impattante per l’ambiente.