Roma – Non si placano le polemiche sul volo di Stato utilizzato dal premier Matteo Renzi per la breve vacanza sulle piste da sci di Courmayeur. Il vice presidente dellla Camera Luigi Di Maio, del Movimento 5 Stelle, ha chiesto la convocazione di Enac e Enav, gli enti preposti al controllo dei voli aerei in Italia e delle strutture aeroportuali, per conoscere i dettagli dei due voli di Stato usati da Renzi.
“Il presidente del Consiglio – denuncia di Maio – utilizza soldi pubblici per andare in ferie a Courmayeur con gente che, nel 2014, muore ancora di freddo per strada a Roma. Se ne va in vacanza con il Falcon di Stato dando anche un passaggio a moglie e figli? A me questa roba fa schifo”.
Il rappresentante del Movimento 5 Stelle intende convocare nel suo ufficio i vertici Enav ed Enac.
”Vogliamo l’elenco completo dei piani di volo – spiega di Maio – con relativi orari di atterraggio e decollo, delle modifiche apportate al volo I9002 e pretendiamo di saperne di più sulla gestione dell’aeroporto di Aosta nell’ultimo anno, orari di chiusura e apertura, movimenti annui e mensili atti a dimostrare che tutta la struttura è stata messa
in moto per il singolo volo sia di andata che poi per il successivo rientro, guarda caso sempre per Firenze”.
Il “caso” del volo di Stato utilizzato da Renzi per andare in vacanza sulla neve infiamma il Web dove gli italiani si dividono tra chi pensa che sia uno spreco e chi, invece, ricorda che Renzi è comunque un alto rappresentante dello Stato e ha comunque un sistema di sicurezza che ne garantisce l’incolumità. Un simile apparato non può spostarsi con mezzi aerei “comuni” poichè ciò comporterebbe comunque disagi per chi viaggia e spese non rinunciabili.
Sulla Rete circola anche una foto del premier britannico Cameron che parte per le vacanze utilizzando un volo Ryanair ed in attesa di verificare se la foto sia effettivamente relativa ai fatti riportati, ci si domanda come mai un alto esponente del Governo inglese possa viaggiare senza voli di Stato e scorta mentre Renzi deve necessariamente viaggiare con un enorme apparato di sicurezza.
