Genova – Nuovo incidente mortale sul relitto della petroliera Haven. Un subacqueo è morto questa mattina durante un’immersione su ciò che resta della nave distrutta dalle fiamme al largo di Arenzano.
Altri due subacquei sono stati salvati ma versano in condizioni gravissime all’ospedale San Martino.
L’allarme è stato lanciato dalla barca di appoggio che ha contattato il 118 e la Guardia Costiera appena avuto notizia del problema avvenuto durante l’immersione del gruppo.
Sul posto sono accorse le pilotine della Guardia Costiera che hanno raccolto i subacquei e li hanno portati alla massima velocità a terra. Qui le ambulanze li hanno raccolti e trasferiti in ospedale.
Ancora incerte le cause dell’incidente, forse un malore o una manovra azzardata che ha scatenato una reazione a catena nel tentativo di salvarsi l’un l’altro.
Meno di un mese fa un altro sub era morto durante una discesa sulla Haven che rappresenta una delle mete più ambite del Mediterraneo per quanto riguarda i relitti di grandi dimensioni.
La Haven è infatti adagiata su un fondale di circa 80 metri ma il castello di poppa arriva a meno di 40 metri dalla superficie ed è quindi raggiungibile con una certa “facilità” ma solo da sub che dovrebbero essere esperti.
AGGIORNAMENTO: il numero dei morti sale a due – Leggi qui: http://www.liguriaoggi.it/2015/05/16/haven-sale-a-due-il-numero-delle-vittime-dellimmersione/
