Genova – Somministra tranquillanti alla compagna e poi cerca di soffocarla con un cuscino. Sono state le urla della donna a far scattare l’allarme nell’appartamento dove i due si erano trasferiti da poco dopo la separazione dai rispettivi ex coniugi. Le forze dell’ordine sono intervenute tempestivamente ed hanno trovato la donna in stato confusionale e l’uomo con una profonda ferita ad una mano.
Da una prima ricostruzione sembrava che l’uomo avesse tentato di uccidere la donna facendole prima ingerire dei tranquillanti e poi soffocandola nel sonno.
La donna si sarebbe invece risvegliata di soprassalto e sarebbe fuggita in cucina dove, armata di coltello, avrebbe ferito il nuovo compagno.
All’arrivo dei carabinieri l’uomo si è scagliato anche contro gli uomini in divisa prima di essere bloccato e trasferito all’ospedale San Martino insieme alla compagna.
Ma poi, durante il processo per direttissima, la donna ha ridimensionato le accuse presentando una querela per lesioni aggravate.
Il processo è anche stato sospeso per alcune ore per consentire una nuova medicazione all’uomo poichè ha iniziato a sanguinare in aula.
Con le dichiarazioni rese dalla donna, l’accusa è stata modificata facendo decadere quella più grave di tentato omicidio.