Roma – Dopo l’introduzione del Redditometro, dello Spesometro, dell’anagrafe tributaria e del rigido divieto al libero utilizzo del denaro contante oltre i 999 euro, ecco che arriva – dopo la sconvolgente novità che le partite IVA dovranno giustificare tutti i prelievi al bancomat – un ulteriore inasprimento in materia di controlli tributari.
Pochi giorni fa la Commissione Finanze del Senato ha approvato a maggioranza (PD e alleati) un parere col quale invita l’Esecutivo (quindi PD, NCD e SC) ad adottare misure idonee a rimuovere ogni ostacolo all’esecuzione esattoriale, spianando definitivamente la strada ad Equitalia per l’incontrastato e diretto ingresso in banca senza previe autorizzazioni e senza alcun intermediario, al fine di ottenere informazioni e procedere direttamente all’esecuzione forzata su conti correnti, conti titoli e beni patrimoniali di cittadini e imprese.
Fonte: Scenarieconomici.it