Genova – Facevano fare esami medici senza pagare ad amici e parenti. Un’indagine della Magistratura genovese avrebbe scoperto un giro di “favori” che ha causato, solo negli ultimi anni, ammanchi considerevoli nelle casse dell’Ospedale San Martino.
Secondo l’ipotesi di accusa, alcuni dipendenti inserivano un codice particolare nelle richieste di esame che consentiva di non far pagare al paziente alcun ticket sanitario.
Si è così scoperto che persone che certamente non ne avevano bisogno (medici, imprenditori, professionisti) evitavano di pagare somme che quasi mai superavano i 50 euro.
L’indagine chiarirà il livello di coinvolgimento di circa 78 dipendenti dell’ospedale ma anche chi fossero e perchè, i destinatari di questi favoritismi.
In pratica i dipendenti erano in grado di alterare la normale rendicontazione dell’esame – quella che porta all’emissione di un ticket da pagare – e facevano figurare come esami “interni” quelli che invece erano prescritti da un medico di famiglia o addirittura che venivano eseguiti senza alcuna richiesta.
Ora i dipendenti – tra loro anche una suora – dovranno spiegare perchè avevano deciso di regalare gli esami medici a tutte quelle persone e gli inquirenti accerteranno che non vi sia dietro qualche accordo e che si tratti, insomma, di semplici “marachelle” isolate e non, piuttosto, di un sistema organizzato.