Genova – Un giovane daino, salvato da cucciolo ed allevato in una cascina, che aggredisce le persone ora che è stato liberato.
La piccola comunità di Torriglia, entroterra genovese, è in allarme per una serie di “assalti” di un giovane daino ai danni di residenti e cercafunghi.
L’animale, salvato quando era solo un cucciolo, ed allevato da una famiglia che ha una casa in campagna, è stato liberato da qualche tempo ma sta creando non pochi problemi.
Per cause ancora misteriose, infatti, ha aggredito diverse persone colpendole con le sue corna.
Forse un gioco mal interpretato o forse una eccessiva confidenza con il genere umano, all’origine di una serie di aggressioni che stanno spaventando chi va per boschi.
L’ultima ad essere stata colpita, gettata a terra ed incornata più volte è una casalinga di 65 anni che è finita all’ospedale San Martino con le ferite piuttosto gravi.
La donna è stata colpita e gettata a terra e l’animale l’ha ripetutamente colpita prima di fuggire spaventato da un rumore.
Secondo i racconti del paese sarebbero già 4 le persone che hanno raccontato di uno sfortunato incontro con il daino “impazzito”.
All’inizio si era pensato a racconti di cercafunghi “gelosi” delle proprie fungaie e pronti a tutto pur di tenere lontani i “foresti” ma ora, con le ferite ben visibili della casalinga, la paura si sta diffondendo a macchia d’olio.