Ponte san Lodovico – Si sono rifugiati sugli scogli e minacciano di gettarsi in mare i migranti che da mesi protestano contro la chiusura dei confini tra Italia e Francia. Alle prime luci dell’alba è scattato un blitz delle forze dell’ordine che ha allontanato i migranti e gli attivisti No Borders che li supportano dall’accampamento di fortuna costruito in queste settimane ma i profughi si sono barricati sugli scogli minacciando gesti estremi se le forze dell’ordine procederanno a fermi o a spostare con la forza i manifestanti.
I militanti No Borders stanno lanciando appelli alla mobilitazione attraverso la pagina Facebook e quella Twitter e, contrariamente a quanto diffuso da alcuni Media, non hanno accettato lo sgombero e fanno resistenza ad aoltranza per impedire che i migranti vengano caricati sui pullman e trasferiti chissà dove.
All’arrivo di oltre 200 tra poliziotti e carabinieri in assetto anti guerriglia, i migranti e i No Borders hanno abbandonato in tutta fretta l’accampamento e si sono rifugiati sulla scogliera.
La situazione è di forte tensione e di stallo poiché le forze dell’ordine si sono fermate ed attendono disposizioni mentre è in corso una delicata trattativa per convincere i manifestanti ad abbandonare volontariamente gli scogli.
I migranti continuano a gridare “we are not going back” (noi non torniamo indietro).