Bulgaria – Un profugo afghano è morto, al confine tra Bulgaria e Turchia per i colpi d’arma da fuoco esplosi dalle guardie di frontiera bulgare per impedire ai migranti di passare da uno stato all’altro.
Si tratta della prima volta che le armi vengono usate per impedire l’ingresso dei migranti.
L’uomo deceduto è stato raggiunto da alcuni proiettili ed è morto nonostante i soccorsi.
Il primo ministro bulgaro ha informato il Consiglio europeo di quanto avvenuto ed ha lasciato i lavori per tornare immediatamente in patria per affrontare l’emergenza.