Savona – Ha confessato il figlio dell’anziano pensionato di 80 anni che pensava di essere sopravvissuto ad un tentativo di rapina finito male ed invece ha messo in fuga il suo killer. Renato Costa, ferroviere in pensione, non riesce a credere che sia stato proprio il figlio Rinaldo a promettere 10 mila euro ad Andrea Invincibile per ucciderlo.
L’anziano, aggredito nella sua abitazione e quasi soffocato con un cuscino, racconta a stento, in ospedale, come è riuscito ad evitare la morte.
Il pensionato ha raccontato che l’uomo che ha trovato in casa al suo rientro, e che inizialmente si pensava fosse un ladro sorpreso mentre mentre rubava, lo ha malmenato e gettato a terra e poi ha cercato di soffocarlo premendo un cuscino sulla sua testa.
Renato Costa ha provato a reagire, sferrando un paio di pugni al malvivente, e proprio per questo era convinto che la reazione durissima fosse stata scatenata dalla rabbia.
Invece il suo aggressore non ha mai nemmeno pensato di rubare nel suo appartamento ma era invece stato pagato per ucciderlo simulando un malore.
Il figlio della vittima, temendo che il padre lasciasse tutta l’eredità alla neo sposa di origine mauritana, ha ingaggiato un amico perchè si trasformasse in killer.
La reazione dell’anziano genitore ha fatto sfumare il piano e la scarsa attitudine criminale ha fatto il resto.
Il presunto killer avrebbe premuto il cuscino sulla nuca della vittima invece di tappargli naso e bocca e non ha rubato nulla in casa facendo sorgere qualche dubbio sin da subito sulle reali intenzioni dell’uomo presente in casa.
A tradirlo definitivamente la descrizione fornita da alcune persone che lo hanno visto uscire dopo essersi tolto il passamontagna e i guanti di lattice che aveva usato per non lasciare tracce in casa.
In breve le forze dell’ordine hanno ricostruito il piano ed hanno arrestato i due malviventi.
Il figlio della vittima ha confessato le sue responsabilità mentre il presunto killer continua a rifiutare ogni addebito.
Intanto le forze dell’ordine hanno svelato la terribile notizia all’anziano che ora è sotto choc e non vuole credere che il figlio abbia voluto ucciderlo.