Genova – Marciapiedi ingombri di spazzatura e degrado che va aumentando di giorno in giorno. I residenti della delegazione di Sampierdarena sono sul sentiero di guerra contro Amiu e contro il Comune per la scarsa attenzione ai problemi della delegazione e per i pochi controlli fatti per punire maleducati e furbetti che trasformano i marciapiedi in discariche a cielo aperto.
A denunciare la situazione di degrado crescente è anche Davide Rossi, rappresentante della Lega Nord al Municipio Centro Ovest.
“Questa è la situazione di decoro tanto sbandierata dagli assessori del Comune di Genova in Via D’aste a Sampierdarena – spiega Rossi – Stessa situazione si trova in buona parte di strade e piazze della delegazione e questo conferma che gli impegni presi dalla Civica Amministrazione e dall’Amiu sono stati disattesi”.
I disagi crescono ogni giorno ed anche le zone che prima erano risparmiate dal degrado, iniziano ad essere colpite dal fenomeno, segno che, senza controlli e sanzioni per gli incivili, la situazione non fa che peggiorare di giorno in giorno.
“Le immagini che arrivano da via D’aste – prosegue Rossi – non solo dimostrano che nonostante la pedonalizzazione non è cambiato nulla, ma testimoniano il pericolo sanitario in cui versano le strade, tra cumuli di rifiuti e topi ma anche il pericolo dell’ incolumità dei cittadini, per lo più anziani, costretti a una vera e propria gincana tra rifiuti ingombranti e non, fatta di salto agli ostacoli e prove di sopravvivenza”.
I cittadini chiedono risposte sia dal Comune che dall’Amiu che proprio in questi giorni riceve il pagamento della tassa sulla spazzatura, aumentata ancora rispetto allo scorso anno.
“Ci chiedono di pagare sempre di più – sbottano i residenti di via D’Aste – ma i servizi peggiorano costantemente. Forse converrebbe smettere di pagare Amiu per far fare la pulizia ad una società privata più facilmente controllabile”.