Forte Sperone invaso da fantasmi e da spiriti inquieti che da più e più secoli non trovano pace. E’ quello che raccontano gli appassionati di esoterismo e di misteri che frequentano assiduamente le grandi strutture militari che certamente hanno molto da raccontare, sia sotto il profilo storico che da quello, assai meno scientifico, del soprannaturale.
Si racconta infatti che nel VII secolo, Giovanna, giovane pastorella, stesse portando al pascolo il proprio gregge sul colle dove dieci secoli dopo sarebbe stato costruito proprio Forte Sperone.
La giovane vide a un certo punto una persona in lontananza, che si fece poco a poco sempre più vicina. Vestita con pelle di pecora e accompagnata da un feroce mastino nero, questa persona si rivelò essere un uomo. Malgrado il sospetto che avvolgeva tale individuo, l’uomo parve a Giovanna un altro pastore.
L’insospettabile uomo la invitò a percorrere assieme la strada del ritorno, e Giovanna se ne rincuorò. Fu breve però la pace sulla collina, perchè giunti in un fitto bosco, nell’isolamento più totale, il misterioso uomo violentò e trucidò la giovane pastorella, lasciando il suo corpo insanguinato in balìa delle bestie e della Natura.
Chi crede all’esistenza dei fantasmi ed è appassionato di misteri racconta che, da allora, nella zona ed in particolari giornate di fine estate, avvengono strani episodi che i più considerano solo illusioni ottiche o fantasia.
Sembra infatti che lo spirito della pastorella e del suo carbefice siano ancora nei dintorni di Forte Sperone e che appaiano ai viandanti, lungo i tanti sentieri percorsi dagli escursionisti, gettandoli nel panico.
Le storie di fantasmi legati a Forte Sperone sono molte ed altre le racconteremo in altri episodi.