Roma – Uscirà nelle sale cinematografiche italiane il prossimo 12novembre il film “Gli ultimi saranno gli ultimi” pellicola diretta da Massimiliano Bruno che ha come protagonisti Paola Cortellesi ed Alessandro Gassmann.
La storia, tratta dall’omonimo spettacolo teatrale andato in scena dal 2005 al 2007 che vedeva già protagonista la Cortellesi, racconta la storia di Luciana Colacci, una donna come tante, con un lavoro che le permette di vivere tranquilla anche se la paga è poca. Sposata, Luciana un giorno decide di diventare madre ma la fabbrica dove lavora non le rinnova il contratto. Da questo avvenimento si diramano una serie di avvenimenti che porteranno la donna a fare i conti con la prograssiva perdita di affetti e di dignità, tanto da spingerla ad arrivare a scelte estreme.
Una storia che non fa notizia perché riguarda, putroppo, la quotidianità di molti ma che viene portata sul grande schermo da due attori bravissimi nella loro parte ed intensi come la Cortellesi e Gassmann.
Durante la presentazione alla stampa, Paola Cortellesi, attrice e sceneggiatrice insieme a Furio Andreotti, Gianni Corsi e lo stesso Massimiliano Bruno racconta di quando, nel 2005, ha iniziato a trattare il tema del lavoro precario e delle lavoratrici incinte. Fa riferimento anche alle parole di Papa Bergoglio e ricorda che le donne incinte sono svantaggiate.
Un film che pare avere una connotazione politica anche se non espressamente dichiarata ma che, sottolineato da Gassmann, vuole dare un messaggio sociale che in questo momento è necessario.
Per l’attrice questo non è il primo lavoro con Bruno, insieme avevano lavorato nel film “Nessuno mi può giudicare”.
Accanto a loro recitano anche Ilaria Spada e Fabrizio Bentivoglio