Washington – E’ caduto nella rete dell’FBI inviando foto nudo ad una ragazzina di 14 anni che, in realtà, era un’agente sotto copertura. Il pedofilo arrestato, però, è un membro dei Servizi Segreti USA incaricato della sicurezza del presidente Barak Obama.
Non c’è pace per i reparti speciali al servizio della sicurezza del presidente degli Stati Uniti. Dopo sbronze e prostitute e “pisolini” sul posto di lavoro ecco che spunta anche l’accusa di pedofilia.
Un agente in servizio alla Casa Bianca è stato arrestato per aver inviato foto di sé stesso nudo e messaggi di natura apertamente sessuale ad una agente della polizia sotto copertura che si era spacciata per una ragazzina di soli 14 anni.
L’agente Lee Robert Moore, 37 anni di Church Hill in Maryland si è consegnato spontaneamente alla polizia ed è ora in attesa di giudizio.
L’uomo, sin dall’agosto scorso, era entrato in contatto con quella che, nel profilo social, doveva essere una ragazzina di 14 anni. Dopo qualche contatto per entrare in confidenza, però, l’uomo ha rivelato le sue reali intenzioni ed ha iniziato a cercare di convincere la ragazzina ad avere incontri sessuali con lui. L’agente segreto incaricato della sicurezza del presidente Obama e della Casa Bianca ha poi iniziato a mandare messaggi sempre più spinti e inequivocabili alla presunta ragazzina e, infine, le ha inviato foto nudo e delle parti intime.
A quel punto l’FBI lo ha indagato e il Secret Service lo ha espulso. Ora rischia una condanna molto pesante.
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