Genova – Un’assemblea infuocata quella di ieri sera, nei locali del Municipio VII Ponente, per il Movimento 5 Stelle.
Alla riunione era presente Alice Salvatore, capogruppo M5S in Regione. La portavoce ha denunciato che il Municipio ha respinto una mozione del suo gruppo per organizzare un’assemblea pubblica sul tema del progetto di allungamento del Porto VTE verso ponente e ha ricordato che, anche in Regione, c’è una “strana” alleanza tra maggioranza ed opposizione finalizzata a rendere possibile e rapida la realizzazione del prolungamento portuale verso Voltri. Una eventualità che potrebbe cancellare le ultime spiagge libere del ponente genovese e aprire la strada a nuove espansioni come quelle che hanno devastato Prà e Palmaro.
Il Movimento 5 Stelle è contrario all’allungamento e ricorda che il gigantismo portuale, se non accompagnato da adeguate strutture retroportuali come la ferrovia, rischiano di paralizzare il traffico locale e di rendere economicamente inutile avere spazi immensi e lentezza esasperante nelle operazioni di smistamento.
Per discutere dell’argomento in Regione, il Movimento 5 Stelle presenterà una mozione sulla traccia di quella presentata e respinta al Municipio di Voltri.
Ad arroventare la riunione anche la partecipazione di alcuni comitati di Pegli che hanno spiegato come, nell’altro quartiere del Municipio, siano state raccolte ben 5600 firme per bloccare l’ipotesi di un’apertura verso levante del Porto VTE e della diga che lo protegge, per consentire l’ingresso e l’uscita delle maxi navi anche verso Genova.
Un’eventualità che ha visto fortemente contrario anche i componenti del Municipio che, però, secondo quanto denunciano i Comitati di Voltri, non hanno avuto la stessa determinazione per quanto riguarda l’opposizione al progetto di espansione verso la delegazione dell’estremo ponente.
“Sono venuti qui – denunciano i comitati di Voltri – per dirci che il progetto non si farà verso levante ma che sarebbe un peccato se non si facesse verso il nostro quartiere. Ci domandiamo se stiamo tutti dalla stessa parte o se, come al solito, si pensa più a Pegli che a Voltri, forse perchè, nel Municipio, a Voltri abitano in pochi”.
La discussione si è infiammata proprio sullo scontro tra Comitati che ora dovranno chiarirsi e stabilire se il Municipio sia contrario in tutto e per tutto all’allungamento del Porto VTE o se, invece, sia contro l’allungamento verso Pegli e “meno contro” a quello verso Voltri.
Questione importantissima per i cittadini anche se i comunicati della forze politiche del Municipio erano stati piuttosto chiari nel sottolineare la contrarietà assoluta a tutto il progetto.
Sarà dunque sufficiente un nuovo chiarimento, magari con le firme di tutti i componenti della maggioranza, con uno specifico riferimento al “no” al prolungamento del Porto verso Voltri. La trasparenza vale bene un passaggio in più.
Il tutto mentre il piano di avvio delle operazioni di costruzione scatterà il 1 gennaio 2016 ed è quindi alle porte.
è una vergogna costruire con l’inganno sempre a ponente. hanno diritto anche i cittadini di portofino rapallo ad avere i prolungamenti portuali. Non è giusto allungare sempre verso Voltri