Varazze – Una folla commossa si è stretta attorno alla famiglia di Riccardo Cinco, l’imprenditore vittima di un’aggressione stradale deceduto la settimana scorsa nel centro di riabilitazione a La Spezia.
La chiesa di Sant’Ambrogio di Varazze, in provincia di Savona, era gremita per l’ultimo saluto a Cinco, ucciso da un pugno in faccia sferrato da un vent’enne.
Lo scorso 9 ottobre Riccardo stava rientrando a casa insieme alla sua famiglia quando, all’altezza del bar “La Beffa”, ha rischiato di essere investito da un’automobile.
A guidare la vettura il giovane albanese Gabraje Sabit, tra i due scatta subito lo scontro verbale e successivamente l’aggressione. Cinco, dopo aver ricevuto due pugni in faccia, è caduto sbattendo il capo e riportando un trauma cranico. Dopo qualche giorno passato in coma, l’imprenditore si era risvegliato ed aveva iniziato una graduale ripresa fino alla morte improvvisa sopraggiunta dopo una crisi respiratoria.
Dopo la morte dell’uomo, la posizione del conducente del veicolo si è aggravata passando da lesioni gravissime a omicidio preterintenzionale.