Genova – Nuova aggressione ai danni di un autista AMT. Ancora una volta sulla linea 1 in direzione Prà e Voltri.
Due uomini sono saliti a bordo del mezzo ed hanno chiesto al conducente di aumentare la velocità al massimo perchè intendevano raggiungere il mezzo che li precedeva per punire l’autista che, a loro dire, non li aveva fatti salire.
Quando il dipendente AMT si è rifiutato spiegando che gli autobus non possono correre perchè sono pieni di persone, i due hanno estratto un coltello e lo hanno minacciato di morte.
A questo punto l’autista ha deciso di fermarsi e di aprire le porte del mezzo per consentire ai passeggeri di scendere anche perchè i due avevano mostrato il coltello anche ad alcuni presenti e sul mezzo si era diffuso il panico.
Dopo che il mezzo si è svuotato i due hanno aggredito il conducente che solo per miracolo non è rimasto ferito dai fendenti di coltello.
Poco prima dell’arrivo delle volanti di polizia i due sono scesi e sono fuggiti facendo perdere le loro tracce.
Ora sono ricercati ma i sindacati dei lavoratori Amt tornano a chiedere che i conducenti siano isolati rispetto ai passeggeri con apposite protezioni anti intrusione.
Il numero delle aggressioni è in costante aumento e i lavoratori sono esposti a qualunque reazione.