Cravasco – Mamme preoccupate per il futuro dei loro figlie e cittadini allarmati per il ritrovamento di polveri di amianto negli scavi delle gallerie per la Tav.
Nuove proteste a Cravasco, in ValVerde, nel comune di Campomorone, per i No Tav che denunciano la pericolosità dei lavori per le cosiddette “Grandi Opere”. Gruppi di mamme e residenti hanno bloccato l’accesso al cantiere di Cravasco issando striscioni e cartelli per chiedere garanzie per la salute pubblica e inchieste serie sulla possibilità che i cantieri aperti possano immettere nell’aria polveri sottili cancerogene o potenzialmente rischiose per bambini e adulti.
Le proteste continuano senza sosta e hanno avuto un’impennata dopo il ritrovamento, nei campioni prelevati nel cantiere, di polveri contenenti amianto.
I residenti non si fidano degli esami compiuti per conto delle aziende appaltatrici e chiedono verifiche incrociate di enti terzi e non influenzabili.
Le mamme rivendicano il diritto alla salute dei propri figli e chiedono che la magistratura vigili sui cantieri per evitare che, domani, si scopra che i lavori erano pericolosi.