Varese – Un uomo di 42 anni ha ucciso con una coltellata la moglie nel sonno, accanto a lei il figlio di tre anni.
La vittima di 32 anni è stata aggredita in casa, in via Ristoni, al confine tra Cavaria e Gallarate.
Dopo aver ucciso la moglie, l’uomo, che nella vita fa il muratore, ha confessato.
Non mancano i particolari inquietanti. Nella stanza dove è avvenuta l’aggressione dormiva il figlio più piccolo della coppia mentre la sorella si trovava nella sua cameretta.
Anche l’uomo era a letto e intorno alle due di notte si è alzato, si è procutaro un coltello dalla cucina con una lama lunga circa trenta centimentri ed ha colpito la moglie al collo con un solo fendente, provocandone la morte probabilmente per dissanguamento.
I soccorritori del 118 sono arrivati nella casa chiamati dai parenti dell’uomo che, appena compiuto il gesto, avrebbe telefonato alla sorella in stato confusionale.
I carabinieri di Gallarate e del Reparto Operativo di Varese hanno raccolto la confessione dell’uomo e si sono fatti consegnare l’arma del delitto. Dalla confessione, l’uomo si è chiuso nel suo silenzio e non ha spiegato le motivazioni del suo gesto.