Padre Vittorio Casalino e Suor Cecilia
Padre Vittorio Casalino e Suor Cecilia

Genova – Un appello pubblico per cercare sponsor per salvare le statuine del presepe storico di Voltri. A lanciarlo, questa mattina, dal Municipio VII Ponente, il consigliere Matteo Frulio e le molte associazioni che hanno già finanziato il restauro di 16 delle 84 statuine che compongono il celebre presepe del Santuario di Nostra Signora delle Grazie, tanto caro ai voltresi.
Una grossa donazione della Compagnia di San Paolo di Torino, pari al 50% della somma necessaria, ma anche piccoli-grandi contributi di privati cittadini e di associazioni, sta rendendo possibile salvare una parte delle statue del presepe ma per completare l’operazione sono necessari fondi straordinari che non sono purtroppo reperibili se non grazie alla buona volontà dei cittadini e degli imprenditori Voltresi.
Le prime statue, alcune di scuola “del Maragliano”, altre di scuola napoletana, sono già state affidate alle amorevoli cure del Laboratorio di Restauro delle Scuole Pie di Albaro e verranno preservate dall’attacco di tarli e di insetti che, nel corso di secoli (alcune statue risalgono alla seconda metà del Seicento) hanno minato la consistenza delle parti lignee ma anche degli splendidi vestiti realizzati con stoffe dell’epoca e che riproducono in modo certosino i capi di abbigliamento dell’epoca.
Gli artigiani svestiranno le statue una ad una, con grande delicatezza, e accerteranno lo stato di salute di ogni elemento.
“Alcune statue sono di scuola genovese – spiegano Aurelia Costa e Francesca Ventre, le restauratrici – e sono realizzate con la tecnica del burattino, con tutte le parti snodabili e intagliate nel legno. Altre, invece, sono di scuola napoletana e sono costruite con una intelaiatura di metallo imbottita di tela e paglia e vanno trattate tutte con estrema cautela”.
Dopo la svestizione e il primo sopralluogo, gli artigiani restauratori uccideranno tutti gli insetti infestanti con la tecnica dell’ipossia, ovvero la conservazione in una speciale camera dove viene tolto l’ossigeno, fondamentale per la vita degli insetti e poi aggiunti gas in grado di eliminare completamente eventuali ospiti sgraditi.
“Un tempo le statuine venivano allestite su tappeti di muschio e così umidità e contatto con sostanze dannose hanno messo a dura prova le parti deboli come i piedi o i piedistalli – spiegano ancora le restauratrici – inoltre mancano alcune parti delle mani e dovranno essere ricostruite utilizzando lo stesso legno usato per la fabbricazione originale”.
Salvare le statue del presepe del Santuario di NS delle Grazie è un’iniziativa che vede coinvolte le suore che curano il luogo di culto e i frati Cappuccini che ne sono proprietari e che custodiscono l’enorme e straordinario tesoro di opere d’arte religiosa del Museo appositamente costituito e che raccoglie anche quelle opere che erano conservate in conventi ormai chiusi per il calo delle vocazioni.
“Il presepe è una tradizione storica di Voltri – ha spiegato Matteo Frulio, consigliere del Partito Democratico al Municipio e volontario all’associazione Amici di Villa Duchessa di Galliera – e per questo abbiamo pensato che potrebbe essere proprio Voltri a salvare le preziose statue del Santuario. Chi vuole può “adottare” una statuina o partecipare, insieme ad altri, alla raccolta di fondi per arrivare alla cifra necessaria. L’appello è rivolto anche agli imprenditori che operano sul territorio e alle molte attività ma anche alle associazioni che possono organizzare specifiche raccolte per salvare anche solo una statua”.
Le somme necessarie per prendersi cura di una statuina non sono esorbitanti. Il restauro di una statua di scuola genovese può costare sino a 450 euro, 350 per una statuina di scuola napoletana, 300 euro sono sufficienti per salvare uno dei cavalli del presepe, altrettanto per uno degli angeli.
“Le statue da salvare sono una settantina – prosegue Frulio – e le prime 16 sono già in lavorazione. Ci piacerebbe poter tornare ad allestire il celebre presepe nel Santuario, il prossimo Natale”.
Chi desidera aiutare il progetto può contattare l’Associazione Amici della Villa Duchessa di Galliera all’indirizzo email amicivillagalliera@gmail.com, o le restauratrici all’indirizzo email restauroscuolepie@tiscali.it o ancora, contattando direttamente il Santuario di Nostra Signora delle Grazie. Le donazioni sono detraibili fiscalmente.