Roccavignale – E’ arrivato a 35 anni di vita il Presepe Vivente organizzato dalla Pro Loco del piccolo paesino nell’entroterra di Savona.
Il paese, che non arriva neppure a 800 abitanti, porta avanti il suo tradizionale presepe vivente da decenni, ma può farlo solo affidandosi alle tradizioni di famiglia.
A Roccavignale infatti i ruoli del presepe si tramandano di padre in figlio, di madre in figlia e spesso da un’intera famiglia ad un’altra.
Da decenni, la famiglia con più membri impegnati nel Presepe Vivente è quella di Erode, personaggio che viene ricoperto oggi da Mario Bracco, che oltre al suo ruolo di figurante è anche direttore della stessa Pro Loco, la cui moglie, all’anagrafe Alessandra Arnello, dà voce al personaggio di Erodiade.
All’interno dell’intera famiglia Bracco è dunque un susseguirsi di ruoli legati alla famiglia di Erode.
Tra i “figli d’arte” di quest’anno troviamo anche la “Madonna”, a cui dà il volto Margherita Molinari, la cui madre Marta ha interpretato il ruolo della Madonna a partire dal 1987.
Per Margherita, la partecipazione al Presepe è cominciata in tenerissima età, con il ruolo di “Gesù Bambino” interpretato da neonata, a cui è seguito quello di “angelo”, “ancella” e di “locandiera”, assieme a proprio fratello.
Tra i neonati che interpreteranno quest’anno “Gesù Bambino”, Sveva Bazzicalupo sarà la terza della famiglia che riuscirà ad ottenere questo ruolo in famiglia; prima di lei sono stati “Gesù Bambino” anche la madre Marta e il fratellino Edoardo.
E’ dunque un presepe ricco di fascino, di tradizione e di significato quello che ogni anno prende vita a Roccavignale e che quest’anno si svolgerà, nello specifico, nelle serate del 22, del 23 e del 24 dicembre, sempre a partire dalle ore 19,30.