Recco – Ben otto agenti di polizia municipale che chiedono di essere trasferiti ad altro incarico o, addirittura, ad altro Comune. Un vero e proprio “mistero” l’ondata di richieste di trasferimento presentata dagli agenti di polizia municipale al lavoro a Recco. Tutte le richieste sarebbero state presentate in un breve intervallo di tempo, nel mese di ottobre.
Otto vigili che chiedono al proprio ufficio del personale di poter essere “spostati” ad altro ufficio o addirittura assegnati ad un altro Comune.
La notizia, diffusa nei giorni scorsi su alcuni siti Internet, ha arroventato le polemiche tra maggioranza e opposizione nel Comune di Recco ma, soprattutto, ha fatto nascere un vero e proprio “giallo” sulle motivazioni che avrebbero spinto ben otto agenti di polizia municipale, su un organico che si suppone non molto più numeroso, a chiedere di essere messi in mobilità volontaria.
Al momento l’assessore al Personale, Gianluca Buccilli e l’assessore al Traffico ed alla Viabilità, Valentina Grazioli, non hanno ancora chiarito il “mistero” e probabilmente lo faranno a breve.
Di certo i residenti di Recco si domandano cosa possa essere successo per indurre una buona parte dell’organico della polizia municipale di Recco a chiedere di essere esentati dal servizio.
Senza contare che, se le domande verranno accolte, una buona parte del servizio verrebbe azzerato con conseguente necessità di nuove assunzioni in tempi di “spending review” e di tagli ai fondi trasferiti ai Comuni.