superenalotto
SupeEnalotto: nuove regole dal 31 gennaio

Prezzo aumentato, ma maggiori possibilità di vittoria. Queste le modifiche che dal 31 gennaio interesseranno il SuperEnalotto, gioco nato da un’idea di Rodolfo Molo che ha conosciuto una forte crisi negli ultimi anni. Secondo i dati Agipronews, la raccolta è scesa del 22% negli ultimi 3 anni, passando da 1,37 miliardi di euro nel 2012 a 1,07 nel 2015.

Da qui l’idea di un restyling, per provare a contrastare il successo dei “gratta e vinci” e di altri rivali. Se fino ad oggi si vinceva centrando 3 numeri, ora si vincerà con 2, con vincite a partire da 5 euro. La schedina darà anche accesso ad altri premi grazie a un “quadrato magico” simile a quello dei gratta e vinci. Secondo quanto spiegato dalla Sisal, le possibilità di vittoria aumentano di circa 20 volte. A crescere sarà inoltre il valore del jackpot, che anziché aumentare di 1 milione ogni volta che nessuno azzecca la sestina, aumenterà di 2 milioni. Il valore medio della vincita è stimato così passare da 39 a 110 milioni di euro.

Ad aumentare sarà anche però il prezzo della schedina. Se oggi infatti con 1 euro è possibile fare 2 giocate, con il nuovo gioco sarà possibile farne solo una. “Ma sarà una schedina molto più ricca – precisa Marco Caccavale, direttore Business Unit Lottery del gruppo Sisal – e con un montepremi più alto: fatta 100 la raccolta del Superenalotto, la percentuale riservata al montepremi passerà dal 34,6% al 60%”. A rimetterci saranno così le casse statali. Se fino ad oggi il 53% delle entrate del SuperEnalotto andavano all’erario, con le nuove regole si stima che questa quota scenderà al 28%.