Washington D.C – E’ morto Marvin Minsky, uno dei padri dell’intelligenza artificiale e l’inventore del concetto di frame all’interno delle reti semantiche, uno dei meccanismi fondamentali che permettono a macchine come i computer di ragionare in maniera simile agli esseri umani.
Lo scienziato e informatico statunitense aveva 88 anni e poteva vantare lunghe collaborazioni lavorative col “Mit” (Massachusetts Institute of Technology, ndr), con cui ha cercato di prevedere quali sarebbero potuti essere i risultati di un rapporto prolungato tra l’essere umano e macchine che pensassero alla sua stessa maniera.
