Genova – È ormai arrivata agli sgoccioli l’esperienza di Martins Citadin Eder alla Sampdoria. Questione di ore, e l’attaccante brasiliano naturalizzato italiano saluterà la Lanterna dopo 4 stagioni in blucerchiato per approdare all’Inter. Da quelle parti, Roberto Mancini (un ex sampdoriano di lusso) punta su di lui per risolvere i problemi di una squadra che segna poco, troppo poco per puntare allo scudetto.
In casa Samp, intanto, è partita la corsa contro il tempo (il mercato scade lunedì) per trovare un sostituto all’altezza. Sfumata la pista Paloschi, con l’ex Chievo approdato allo Swansea, squadra della Premier League allenata dall’italiano Guidolin, i nomi e le voci si sprecano. L’ultimo è quello del grande e indimenticato ex Giampaolo Pazzini, che con Cassano andrebbe a riformare la coppia d’oro che portò i blucerchiati ai preliminari di Champions 6 stagioni fa. Ma si tratta per lo più di una suggestione, nonostante si dica che l’Hellas Verona sarebbe disposto a cederlo per liberarsi di un ingaggio pesante. Un altro “ex” accostato alla Sampdoria è Fabio Quagliarella, che con il ritorno di Immobile al Torino h perso l’aura del titolarissimo e potrebbe decidere di cambiare aria.
Questi i nomi più noti. Ce ne sono poi altri, ma la frenesia degli ultimi giorni di mercato impone il condizionale. Si parla dell’olandese Fisher dell’Ajax, del francese Remy dal Chelsea, o dello svizzero Seferovic dall’Eintracht Francoforte. Senza muoversi dall’Italia, i nomi sono uno tra Caprari e Lapadula, giovane rivelazione del Pescara e del campionato di Serie B, o Gomez dell’Atalanta.