Genova – Lavori urgenti e non più rinviabili. E’ il parere di Mauro Grassi, responsabile di #Italiasicura, la struttura voluta dal Governo Renzi per affrontare i problemi legati al dissesto idrogeologico e le emergenze sicurezza in Italia.
Il responsabile dell’agenzia ha criticato la decisione del Tar della Liguria di rinviare la discussione del ricorso presentato contro lo scolmatore del Fereggiano e, in particolare, contro l’enorme ed anti estetica struttura costruita in corso Italia per “coprire” il cantiere.
Il ricorso, presentato da alcuni residenti preoccupati per l’impatto visivo della copertura su un’area sottoposta a vincolo paesaggistico, è fermo nelle aule del Tar e blocca di fatto i lavori dello scolmatore.
Mentre i genovesi si dividono tra pro e contro il ricorso, la Giustizia italiana si limita a non decidere generando l’unico vero problema legato alla vicenda: i richiedenti non ottengono risposte sulla legalità del cantiere e chi aspetta che lo scolmatore venga realizzato continua a temere che il ricorso blocchi i lavori.
Il responsabile di #Italiasicura, Mauro Grassi, sarà a Genova il prossimo 17 febbraio per verificare lo stato di avanzamento dei lavori e chiede che il cantiere proceda addirittura su tre turni di lavoro per poter rispettare la tabella di marcia e riuscire a mettere in sicurezza – solo in parte – la città di Genova.