Greve (Chianti, Toscana) – Ha fatto rumore, nei giorni scorsi, il caso di Lia Verniani, bambina di 6 anni che andando a scuola avrebbe corso dei rischi per la propria salute. La bambina soffre infatti di immunodeficienza dall’età di 2 anni, quando venne colpita da una grave encefalite, e dei suoi attuali 18 compagni di classe 8 non sono vaccinati. Una percentuale troppo alta secondo l’Osm, e che ha messo in allarme la famiglia.
Un’ispezione del ministero nei giorni successivi ha inoltre rivelato come dei 260 alunni complessivi, fossero in molti a non essere vaccinati. Oggi è arrivata la decisione di far cambiare istituto alla bambina, presa in accordo tra la preside, il Comune e la famiglia. “La bimba – ha dichiarato il direttore dell’Ufficio scolastico della Regione Toscana Domenico Petruzzo – deve frequentare e avere i suoi diritti, tuttavia la questione presenta problemi di varia natura e coinvolge principi importanti, come il diritto di non vaccinarsi e i diritti delle persone con problemi di salute”.