Milano . Duecento proiettili da fucile mitragliatore trovati in un pacco postale in arrivo all’aeroporto di Milano Malpensa. E’ scattato l’allarme terrorismo, allo scalo internazionale per il ritrovamento di proiettili da guerra all’interno di una spedizione diretta in Papua Nuova Guinea.
Guardia di finanza e Agenzia delle Dogane hanno intercettato una spedizione postale proveniente dal Messico che occultava 200 proiettili per armi da guerra.
Le munizioni erano dentro uno stereo portatile economico usato, il cui valore era sicuramente inferiore ai costi di
spedizione. Dentro c’erano 200 proiettili calibro 5,56 Nato, comunemente usati per fucili d’assalto e mitragliatori.
A rendere particolarmente interessante, sotto il profilo investigativo, e’ risultata la tratta seguita dalla spedizione
intercettata: il materiale proveniva da Tijuana (Messico), cittadina tra le più pericolose al mondo in cui operano cartelli del narcotraffico, nonchè varie cellule terroristiche internazionali le quali, sembrerebbero avere instaurato
collaborazioni strategiche con diversi cartelli della droga nell’ambito del crescente fenomeno del “narcoterrorismo”.