Canberra – Metà della popolazione planetaria nel 2050 sarà miope, una buona parte di essa in forma grave. È quanto prevede uno studio del Brien Holden Vision Institute australiano, pubblicato dalla rivista Ophthalmology. Le cause sono il troppo tempo trascorso al chiuso e davanti allo schermo di pc e smartphone, che sta facendo lievitare in pochi anni la percentuale di individui con problemi di vista. Analizzando i risultati di 145 studi operati su 2,1 milioni di persone, i ricercatori hanno scoperto che nel 2000 circa 1,8 milioni di persone erano affette da miopia, di cui 163 milioni in forma grave. “Noi prevediamo – scrivono gli autori dello studio – che entro il 2050 ci saranno nel mondo 4,8 miliardi di persone con miopia, il 49,8% della popolazione, e 938 milioni con la forma grave”. Previsioni che, se dovessero avverarsi, significherebbero un aumento di 4 volte della popolazione miope mondiale nel giro di mezzo secolo. Lo studio prevede percentuali alte sopratutto in Asia (dove i miopi sarebbero il 60% della popolazione) e in Europa occidentale (56,2%). “A determinare il fenomeno – si legge nello studio – saranno soprattutto fattori ambientali, principalmente cambiamenti di stile di vita, che risultano da una combinazione di un minore tempo speso all’aperto e di un aumento delle attività lavorative indoor, tra gli altri fattori”