Lucca – Un detenuto del carcere di Lucca di origini campane è stato trovato senza vita all’interno della sua cella. L’uomo, che si trovava in carcere per reati comuni, si sarebbe tolto la vita inalando il gas della bomboletta che gli era consentito tenere in cella per cucinare.
A dare la notizia di quanto accaduto è stato il sindacato autonomo di polizia penitenziaria Sappe che spiega, inoltre, che permangono diversi dubbi se si tratti o meno di un suicidio quanto piuttosto di un tentativo di “sballo” finito male.
Sull’accaduto sono in corso diversi accertamenti ed il segretario generale del Sappe, Donato Capece, ha spiegato che la morte del detenuto riporta alla ribalta la situazione dei penitenziari sollecitando una revisione del regolamento per poter organizzare diversamente l’uso ed il possesso delle bombole di gas.
Proprio nella giornata di ieri il Sappe aveva chiesto al ministro della Giustizia Andrea Orlando di affrontare la questione penitenziari.