Roma – Sono rientrati in Italia nella notte, Gino Pollicardo e Filippo Calcagno i due italiani rapiti in Libia e liberati nei giorni scorsi dopo la morte degli altri due ostaggi in mano ai ribelli.
L’aereo che li trasportava è partita dall’aeroporto di Mitiga, vicino Tripoli ed è atterrato all’aeroporto militare di Ciampino intorno alle 5.
Sulla pista c’erano anche i familiari dei due rapiti e la commozione è stata davvero tanta per i tanti mesi di lontananza ma anche e soprattutto per il tragico epilogo che ha visto la morte degli altri due ostaggi, Salvatore Failla e Fausto Piano, uccisi in circostanze ancora misteriose in un conflitto a fuoco tra forze regolari e ribelli.
Tutta Monterosso, in provincia di La Spezia, attende il ritorno di Gino Pollicardo per festeggiare la liberazione e lo scampato pericolo, ma anche la gioia dei figli Gino jr e Jasmine e della moglie Emma Orellana.
Attesa invece per le salme dei due italiani uccisi in Libia e proteste dei familiari che chiedono la verità e che vengano chiarite le circostanze della morte e se è stato pagato un riscatto per la liberazione degli altri due ostaggi.
I corpi degli italiani uccisi potrebbero rientrare oggi ma il rientro potrebbe slittare ancora di qualche giorno per alcuni misteriosi “problemi” con il governo locale.