Genova – Ancora una mattina di disagi per i residenti della zona di Borgoratti e via Isonzo, nel levante genovese, per i nuovi impianti semaforici istallati in corso Europa, all’incrocio con via Timavo.
Ieri lunghe code e rallentamenti, con automobilisti inferociti e ambulanze costrette a viaggiare contromano per poter sfuggire al traffico e oggi la scena, salvo provvedimenti straordinari, potrebbe ripetersi ancora.
L’enorme flusso di auto che proviene da corso Europa ed è diretto verso il Centro, si scontra con i due “fiumi” di auto che scendono dalla zona di Borgoratti, lungo via Posalunga e via Timavo, e che salgono da via Isonzo.
L’incrocio, da sempre uno dei più delicati della zona, è stato modificato di recente e il risultato sta mandando in tilt il traffico ormai da più di 24 ore.
Automobilisti inferociti, pedoni costretti a zig-zagare tra le auto per attraversare e tempi di attesa, per superare il semaforo, di più di mezz’ora.
La protesta corre sui Sociale e ieri, per l’intera giornata, le proteste dei residenti si sono fatte roventi, con inviti a bloccare tutto e a lasciare ai vigili urbani la gestione dell’incrocio e chi ha addirittura minacciato denunce all’autorità giudiziaria per gli errori nella progettazione dell’impianto semaforico.
Lo scopo dichiarato è quello di ridurre (si spera azzerare) gli incidenti mortali che avvengono all’incrocio ma in molti ricordano che la maggior parte di tali disgrazie avviene di notte.
La mattinata di oggi inizia con nuovi rallentamenti e code e molto probabilmente la situazione tornerà ad essere “esplosiva” nelle ore di punta. Per arginare il problema, questa mattina, sul posto sono presenti ben 7 agenti di polizia municipale.