Genova – Si è accorta che due giovinastri le avevano rubato il tablet e ha iniziato ad urlare dal finestrino del treno mentre i due ladruncoli scendevano in tutta fretta alla stazione di Sestri Ponente. Brutta avventura, fortunatamente a lieto fine, per una pensionata genovese vittima di un furto.
Sentendo le grida, un 35enne originario della Repubblica Ceca si è subito lanciato all’inseguimento dei due ed è riuscito ad acciuffare il più giovane, un 16enne originario dell’Ecuador.
Nel frattempo una volante della polizia ha raggiunto il posto ed ha preso in consegna il ragazzino dopo aver ringraziato l’inseguitore.
Mentre si trovava nella volante, però, al ragazzo è squillato il telefonino e gli agenti hanno potuto accertare che si trattava del fratello, in possesso del tablet e che era riuscito a scappare.
Dopo una breve trattativa, gli agenti hanno convinto il 27enne a costituirsi portando il tablet. In questo modo avrebbe “alleggerito” la posizione del fratello fermato.
Il giovane, poco dopo, si è presentato con il tablet al Commissariato e lo ha riconsegnato ammettendo di essere stato lui a rubarlo.
Il tablet è stato restituito e il 16enne è stato liberato e riconsegnato, dopo una denuncia, alla sorella maggiore.