Genova – Negli ultimi 15 anni i casi di tubercolosi riscontrati in Liguria sono stati 1.771 di cui 661 hanno colpito pazienti stranieri. Circa 45 i nuovi casi ogni anno sul territorio ligure.
“Sono piccoli numeri che richiedono attenzione per l’impatto che possono generare sulla sanità pubblica” – spiega la vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla Salute, Sonia Viale, in vista della giornata mondiale contro la tubercolosi, che si celebra domani, giovedì 24 marzo.
I dati dell’Organizzazione mondiale della Sanità indicano che nel 2014 in Italia sono stati riscontrati 3.600 casi di tbc e 290 decessi con un tasso di incidenza di 6 casi ogni 100 mila abitanti e con una prevalenza (60%) di persone di origine straniera.
“Gli studi – aggiunge la vicepresidente Viale – ci dicono che i flussi migratori degli ultimi anni hanno aumentato il rischio a sviluppare la tubercolosi sia per la maggiore incidenza nei Paesi di provenienza sia per le scarse condizioni igienicosanitarie degli immigrati. Occorre tenere alta l’attenzione su questa patologia soprattutto – conclude – nei percorsi di prevenzione vaccinale”.