Bruxelles – Emergono nuovi particolari sulla collaborazione tra cellule terroristiche europee e mediorientali e sul mancato scambio di notizie tra le intelligence dei diversi stati dell’UE.
L’ultima notizia, rilanciata dalle pagine dell’emittente televisiva greca “Ert”, sarebbe quella di uno scambio dati e di una collaborazione poi saltata tra Grecia e Belgio, con informazioni relative ad alcune perquisizioni nell’appartamento di Abaaoud avvenute nel gennaio 2015.
Tra i documenti ritrovati dalle autorità greche ci sarebbero state anche alcune mappe dell’aeroporto belga di Zaventem, ma si parlerebbe di prove non trasmesse alle autorità del Belgio in quanto queste ultime si sarebbero defilate dalle operazioni di perquisizione della casa di Abaaoud a Pagrati, quartiere nel centro di Atene.
In Belgio intanto continuano a rimbalzare notizie di un possibile buco nell’acqua per quanto riguarda l’identità del terzo uomo, il meglio conosciuto “uomo col cappello”, che non sarebbe in realtà Faycal Cheffou, ma un soggetto ancora in fuga (clicca qui per notizia).