Genova- “Il bilancio di questo ponte pasquale è più che positivo dal punto di vista turistico e anche dal punto di vista culturale: quando si riescono ad organizzare mostre ed eventi di grande rilievo e a promuoverli nel modo corretto, la cultura diventa anche un fenomeno di attrazione turistica e questa è una linea che dobbiamo continuare a lavorare perché la cultura è un valore in sé ma può anche costituire un importante volano di attrazione turistica”. Lo afferma l’assessore regionale alla Cultura, Ilaria Cavo, commentando i dati relativi all’affluenza di turisti che durante le festività pasquali hanno affollato non solo i principali musei genovesi ma anche i centri culturali nelle altre province liguri.
“I dati – spiega l’assessore Cavo – ci dicono che a fare da traino a Genova è stata senz’altro la mostra dedicata agli Impressionisti a Palazzo Ducale: il record nazionale di presenze è stato confermato anche in questi tre giorni, con ben 15 mila visitatori. Sempre al Ducale, è andata molto bene anche la mostra Mita – Manifattura Italiana Tappeti Artistici che costituisce un’importante valorizzazione della collezione Wolfsoniana di Nervi che Regione Liguria ha sostenuto negli anni e da cui arrivano tutti gli arazzi e i tessuti esposti: questo ci fa particolarmente piacere perché dà il senso della presenza di Regione Liguria nella fondazione di Palazzo Ducale. Anche se più di nicchia, questa mostra, che sentiamo molto, sta andando bene e durante le festività pasquali ha avuto il suo successo di pubblico con centinaia di visitatori. Circa 3mila, poi, i visitatori che a Pasqua e Pasquetta hanno visitato il Galata – Museo del Mare: un buon segnale per il progetto del Museo Nazionale delle Migrazioni”.
Hanno tenuto anche le mostre e gli eventi culturali organizzati nelle altre province: come il Museo Archeologico navale di Albenga, la Pinacoteca Civica e il Museo della Ceramica di Savona che ha fatto registrare un buon afflusso di visitatori (120 presenze tra Pasqua e Pasquetta).
A La Spezia, buona l’affluenza al Museo del Castello e al Camec, il museo di arte moderna e contemporanea. “Possiamo affermare con orgoglio – conclude Cavo – che in queste festività pasquali la Liguria è stata premiata dal turismo e in particolare anche dal turismo culturale”.