Washington D.C (Stati Uniti) – Pur essendo combattuta già da tempo, una guerra cibernetica all’Isis non era mai stata dichiarata da nessun paese del Mondo.
Soltanto gli hacker di Anonymous avevano a loro tempo dichiarato di voler contrastare il fenomeno dello Stato Islamico andando ad attaccare le campagne di propaganda per arruolare nuovi miliziani. Questa volta sarebbero però gli Stati Uniti a voler lanciare l’offensiva cibernetica ai server del Califfato.
Come riportato dal New York Times, la prerogativa principale della nuova campagna promossa dagli Stati Uniti sarebbe quella di contrastare la capacità dell’Isis di diffondere il suo messaggio, attraendo e reclutando nuove leve o diffondendo i propri slogan propagandistci.
Gli attacchi hacker del Cyber command, braccio militare della NSA (National Security Agency, ndr), saranno quindi orientati a combattere lo Stato Islamico. Le dinamiche per entrare in azione saranno probabilmente discusse da Barack Obama anche nei prossimi incontri coi capi di stato dei maggiori paesi europei.