Genova – Nuovo caso di possibile applicazione della recente legge sull’omicidio stradale, approvata soltanto il 3 marzo scorso dal Senato della Repubblica (clicca qui per notizia) e attiva da poco più di un mese.
Questa volta a fare da teatro alla vicenda è stata la città di Genova, per la precisione il quartiere di San Martino dove la mattina del 18 aprile, intorno alle ore 8, un uomo di 56anni ha investito con un furgone un motociclista in sosta.
Malgrado le dinamiche dell’accaduto risultino ancora poco chiare, l’epilogo dell’incidente è stato molto grave. Il motociclista è stato infatti soccorso e trasportato d’urgenza al vicino ospedale “San Martino” con diverse fratture lungo tutto il corpo. Dopo aver ricevuto le cure del reparto ospedaliero, all’uomo è stata data una prognosi di circa due mesi.
Nel frattempo, l’autista del furgone è stato denunciato dalla Polizia Municipale, che ha provveduto al sequestro della patente in attesa del pronunciamento di un magistrato in sede penale, il quale potrebbe deliberare un ritiro del documento di guida fino a 5 anni.