Genova – Potrebbero arrivare migliaia di persone, oggi, a Prà, nella chiesa di San Rocco, per partecipare al funerale di Adriano e Walter Lamberti, i due uomini uccisi durante una sparatoria avvenuta davanti ad un bar di Pegli.
I due, padre e figlio di 51 e 28 anni, appartenevano alla comunità dei nomadi “Sinti” e la tradizione vuole che tutte le famiglie si riuniscano attorno a quella che ha perso i suoi cari.
Già da giorni, nel ponente genovese, si assiste all’arrivo di persone da tutta Italia e anche dall’estero, tutti nomadi Sinti legati in qualche modo alla famiglia colpita dal lutto.
Tutti insieme parteciperanno ai funerali che si terranno alle ore 10 alla parrocchia di San Rocco di Prà e le forze dell’ordine prevedono qualche disagio per la viabilità della zona e l’affluenza in massa di un numero molto consistente di persone.
Le “voci” che circolano nel quartiere parlano di una cerimonia “fastosa” in stile Sinti, con corteo funebre che potrebbe paralizzare la viabilità costringendo la polizia municipale a chiudere alcune strade per la durata della funzione.
Un funerale che potrebbe scatenare polemiche considerando che la zona è già molto congestionata dal traffico e non è consuetudine di riservare analogo trattamento alle famiglie genovesi che pure celebrano i loro funerali nella parrocchia.