Belluno (Veneto) – Avrebbe svolto attività di proselitismo e di reclutamento Rok Zavbi, il cittadino di origine slovena arrestato nelle scorse ore a Lubiana, capitale della Slovenia.
L’uomo, su cui pendeva un mandato d’arresto internazionale, era già noto alle autorità giudiziarie italiane della Procura di Venezia, le quali lo avevano identificato come uno dei principali mediatori tra lo Stato islamico e l’Europa in materia di arruolamento di nuovi foreign fighters.
Zavbi, che avrebbe avuto anche legami con altri soggetti di origine slava legati al reclutamento e al proselitismo, avrebbe spesso fatto la spola tra il bellunese e la Slovenia prima di finire in manette mentre si aggirava per le strade della propria capitale Lubiana.