Roma – L’Austria non potrà adottare misure preventive di controllo al Passo del Brennero. E’ stata questa la decisione presa dal Consiglio dell’Unione Europea, che ha approvato l’ultima proposta della Commissione europea mirata a concedere a Germania, Austria, Svezia, Danimarca e Norvegia la proroga per altri sei mesi dei controlli alle frontiere, ma solo per quanto riguarda i confini che hanno interessato l’area Schengen negli ultimi mesi.
Non è stata dunque accolta la richiesta austriaca di incentivare e promuovere operazioni di controllo supplementare anche al Brennero, dove questa mattina si sono incontrati il ministro degli Interni italiano Angelino Alfano e il collega austriaco Wolfgang Sobotka per ratificare la decisione di non innalzare alcuna barriera alla frontiera tra il territorio italiano e quello austriaco.
In occasione dell’incontro, il ministro Alfano ha voluto sottolineare che per raggiungere questo accordo gran parte del merito si deve attribuire proprio all’Italia, che si impegnerà a incentivare i controlli sui treni diretti in Austria, mezzi utilizzati con grande frequenza per garantire il flusso di migranti da un paese all’altro.