Genova – Armando Izzo, difensore attualmente in forze al Genoa, è tra gli indagati nell’ambito dell’inchiesta legata alle partite di serie B truccate dalla camorra nel corso del campionato 2013/2014.
Insieme ad Izzo, risultano indagati anche il centrocampista dell’Acireale Francesco Millesi all’epoca giocatore dell’Avellino, e l’ex calciatore Luca Pini.
Le indagini sono stato condotte dalla Dda di Napoli e riguardano i rapporti tra camorra e calcio. Dieci persone sono già state arrestate a Napoli e nei confronti dei tre sportivi indagati si ipotizza il reato di partecipazione esterna ad associazione mafiosa.
La Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di Izzo, Millesi e Pini ha ipotizzato il concorso esterno senza inserimento in organico alle attività camorristiche del clan Tanella Grassi. Gli inquirenti ipotizzano che i tre si siano messi a disposizione del clan camorristico allo scopo di influire su alcune partite del campionato di calcio disputate nel maggio del 2014, partite si cui i vertici dei clan scommettevano denaro.