Washington D.C (Stati Uniti) – Una nuova scoperta in ambito medico e scientifico sta mettendo a dura prova i laboratori e gli studiosi di tutto il mondo, che si troverebbero ad aver a che fare con un batterio molto forte, una specie ancora poco conosciuto di “escherichia coli”, una delle forme batteriche maggiormente presenti nel corpo umano, specialmente nell’area intestinale.
Il problema, questa volta, è che questo particolare batterio resisterebbe ai medicinali somministrati dalle strutture ospedaliere, come testimonia il particolare caso di una donna americana, le cui analisi delle urine avrebbero rilevato la presenza di questo batterio.
Secondo il rapporto di una società americana di microbiologia, la “Antimicrobial Agents and Chemotherapy”, nemmeno medicinali di ultima generazione come il “colistin” sembrerebbero contrastare questo batterio, subito rinominato “batterio degli incubi” per l’altissima percentuale di morti che potrebbe causare questa forma batterica.
La percentuale di decessi legata al “batterio degli incubi”, che potrebbe aggirarsi intorno al 50%, deriva soprattutto da ricerche e analisi portate avanti in Asia su alcuni animali e su alcuni soggetti umani che avrebbero contratto questo particolare batterio.
Incerte ancora le cause che porterebbero alla contrazione del virus, cos’ come ignote restano attualmente notizie relative alla cartella clinica della donna statunitense ricoverata alcuni giorni fa.