Hiroshima (Giappone) – Una visita storica quella del presidente statunitense Barack Obama a Hiroshima, prima delle due città giapponesi ad essere state colpite dalla bomba atomica il 6 agosto del 1945.
Il predisente americano ha voluto deporre una corona di fiori di fronte al monumento in ricordo delle vittime della atomica, concedendosi poi una breve pausa di silenzio e preghiera di fronte al memoriale. Solo dopo Obama ha voluto prendere parola di fronte al Primo ministro giapponese Shinzo Abe e all alcuni veterani di guerra, testimoni oculari della catastrofe atomica di più di settant’anni fa.
“Nel 1945 la morte è arrivata dal cielo e ha cambiato il mondo“. Con queste parole ha esordito il presidente americano, che non solo ha voluto prendere le distanze da quella che fu la decisione del presidente Truman di sganciare due bombe atomiche sul Giappone, ma ha anche voluto ribadire come l’impegno per il disarmo nucleare e per la soppressione dei conflitti non sia affatto concluso, ma necessiti di azioni concrete da parte di tutti i paesi del mondo.
