Teramo – Una rapina in piena regola, studiata nei minimi dettagli. Un assalto al furgone portavalori della Mondialpol che non è andato a buon fine per via di un guasto.
Erano circa le 22.00 di ieri sera quando almeno dieci malviventi hanno assaltato il blindato sulla A14 tra i caselli di Moscaino e Val Vibrata, in provincia di Teramo. I malviventi hanno bloccato il mezzo dopo essere stato affiancato da un camion con rimorchio, all’interno del quale erano nascosti i rapinatori. Le manovre del mezzo pesante hanno costretto il portavalori a ribaltarsi sulla carreggiata e a quel punto è iniziata una sparatoria con almeno dieci colpi esplosi.
I rapinatori hanno provato a tagliare le lamiere con una mola ma il disco dell’attrezzo si è spezzato ed i malviventi sono scappati a bordo di tre mezzi distinti, abbandonando il colpo.
Per assaltare il furgone, gli uomini del commando hanno bloccato il traffico in entrambe le direzioni con bande chiodate ad almeno 400 metri prima del blitz e con auto in fiamme andando così a formare diversi chilometri di coda in entrambe le direzioni.
Il mezzo assaltato aveva raccolto gli incassi dei centri commerciali di Città Sant’Angelo, a Pescara, e viaggiava con circa 40 minuti di ritardo rispetto alla tabella di marcia.
Per gli investigatori della Polstrada che sono accorsi sul luogo dell’assalto ed hanno raccolto i primi elementi, le modalità del colpo ricordano quello messo a segno nei mesi scorsi vicino a Cesena.
Nell’assalto uno degli agenti della Mondialpol è rimasto ferito dalle schegge e si trova ricoverato all’ospedale di Teramo ma non sarebbe in gravi condizioni, sotto shock i colleghi che si trovavano con lui sul mezzo, rimasti lievemente feriti per il ribaltamento del mezzo.