Genova – Ha preso il via quest’oggi “Walk the Line”, il progetto per la decorazione dei piloni della Sopraelevata che vede come primo artista all’opera Ruben Carrasco.
Il messicano decorerà il pilone numero 83 e sarà seguito da altri 99 artisti che, durante tutta l’estate, renderanno i piloni della strada Aldo Moro una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto.
“Walk the Line” si propone come un vero e proprio viaggio attraverso l’arte urbana in cui le opere murarie saranno accompagnate da altre forme artistiche che guideranno alla scoperta di una Genova inedita.
Il progetto di Carrasco, come gli altri, vede l’accompagnamento di un motivo musicale firmato dai Magellano che per primi firmeranno la lunga colonna sonora in collaborazione con alcuni poeti indigeni messicani ospiti della 22esima edizione del Festival Internazionale di Poesia, con quello che è l’evento di chiusura dell’edizione 2016 del Festival “Parole Spalancate”.
Temi con cui si cimenteranno i cento artisti provenienti da tutto il mondo sono il mare ed il rapporto la città e l’area del porto. Nello spazio tra il Porto Antico e la Lanterna, attraversando la porta ovest della città, il progetto si propone di affermare, attraverso l’arte urbana, come la Sopraelevata rappresenti in realtà un luogo chiave per la riflessione e per la comprensione di una città particolare come è Genova.
Ad alimentare questo dibattito culturale sono previsti diversi momenti di condivisione ed incontro con realtà locali che operano sul territorio per sensibilizzare ed informare su arte e spazi cittadini.
Un progetto sicuramente ambizioso quello ideato e proposto da PAGE Pubblic Art Genoa e Trasherz Music & Art, che vede protagonista anche il comune del capoluogo ligure con l’approvazione, lo scoro 18 maggio, della delibera “Linee guida per la realizzazione di progetti urbani ed interventi di arte pubblica”, su proposta dell’assessore alla Cultura e Turismo Carla Sibilla con l’assessore all’Urbanistica Stefano Bernini e l’assessore ai Lavori Pubblici e Manutenzioni Giovanni Crivello. La proposta ha preso il via proprio grazie al progetto pilota “Walk the Line” e vuole “riconoscere istituzionalmente nell’arte urbana un potente e decisivo strumento per la riqualificazione e per il rafforzamento del tessuto sociale e culturale”.
Un progetto dove convergono tante proposte di intervento urbano giunte all’Amministrazione comunale ma, sicuramente, un punto di partenza e di apertura verso le numerose richieste di muri artistici e muri palestra che avranno risposta, sostegno e facilitazione attraverso un lavoro di coordinazione.