Genova – Ha fissato un potente magnete al contatore dell’energia elettrica in modo da far abbassare vertiginosamente le sue bollette negli ultimi due anni.
Un barista di corso Buenos Ayres, nel quartiere genovese della Foce, è finito nei guai dopo che un responsabile di zona della Società Enel, insospettito da presunte irregolarità, ha inviato sul posto due suoi dipendenti per verificare l’anomalia.
I due tecnici, sempre in stretto contatto con la loro centrale di controllo, hanno chiesto al titolare dell’esercizio di poter visionare il contatore e questi, un genovese di 45 anni, una volta aperto lo sportello ha fatto cadere a terra il magnete. In quel preciso momento la centrale di controllo dell’Enel ha segnalato ai suoi dipendenti l’impennata dei consumi del locale, passati da un assorbimento di 5 Kw/h a 14 Kw/h, dimostrando chiaramente l’effetto che il magnete aveva sul contatore stesso.
La volante intervenuta in ausilio dei tecnici ha provveduto a l’immediato sequestro del magnete. Per il 45enne è scattata la denuncia per furto aggravato.