Cagliari – Si trovava a bordo di un traghetto in navigazione da Carloforte a Portovesme, nel sud ovest della Sardegna mentre stava cercando di raggiungere l’ospedale di Carbonia, vista l’insistenza di forti dolori la turista lombarda di 31 anni che ha dato alla luce una bambina prematura, morta poco dopo.
La neonata, di 27 settimane e quattro giorni è nata a bordo della nave ma è morta appena arrivata all’ospedale Sirai di Carbonia, nonostante i disperati tentativi dei medici di salvarla.
La donna, appena salita a bordo del traghetto, si è sentita male dando chiari segnali di un parto prematuro. Immediatamente il personale marittimo si è mosso per ricercare un medico, trovando a bordo una ostetrica. Intanto veniva avvisata la Capitaneria per far intervenire immediatamente l’ambulanza del 118.
Nel mezzo della navigazione, la 31enne ha partorito la piccola. Giunte in ospedale, la situazione è subito apparsa disperata.
Il personale medico dell’ospedale ha tentato in tutti i modi di salvare la neonata ma non c’è stato nulla da fare. La mamma si trova attualmente ricoverata in stato di shock ma sta bene.
E mentre sul caso è stata aperta un’inchiesta, impazza la polemica per una tragedia che poteva essere evitare se la Regione avesse il servizio di elisoccorso attivo.
L’appalto è bloccato da anni e le emergenze continuano a ripetersi, quella di ieri mattina è solo l’ultima in ordine di tempo. Ai primi sintomi di parto prematuro, infatti, la donna sarebbe stata trasportata d’urgenza in elicottero nel primo ospedale.