Ventimiglia – Il terrorista che ha travolto ed ucciso 84 persone a Nizza era stato fermato per un controllo al valico di confine tra Italia e Francia di Ventimiglia. A rivelarlo le stesse forze dell’ordine che hanno spiegato che Mohamed Lahouaiej Bouhlel ha passato il confine nel 2015 ed era stato fermato per una verifica sul suo nominativo.
Dai sistemi informatici non era emerso nulla – l’uomo era incensurato e non registrato come potenzialmente pericoloso – e quindi venne lasciato passare.
Il suo passaggio è stato però registrato e ora gli inquirenti italiani hanno aperto un’indagine per ricostruire il viaggio di Mohamed Lahouaiej Bouhlel che, molto probabilmente, arrivava da Genova al rientro da un viaggio in Tunisia dove risiede la sua famiglia.
Un’altra pista seguita punta in direzione della Puglia poichè nel telefono del terrorista sono state scoperte chiamate fatte ad alcuni cittadini tunisini che attualmente vivono e lavorano nella regione del Sud Italia.
Restano le polemiche sul fatto che l’uomo era comunque figlio di una persona segnalata come estremista e forse poteva essere seguita con maggiore attenzione.