Albenga (Savona) – E’ stata allestita ad Albenga la camera ardente di Diego Turra, l’assistente capo di 52 anni, da un anno ad Alassio, morto in servizio durante il controllo per l’emergenza migranti al confine di Stato.
L’autopsia, eseguita questa mattina alla camera mortuaria dell’ospedale Borea di Sanremo dalla dottoressa Candosin e voluta dal sostituto procuratore della Republica di Imperia Alessandro Boglio, ha evidenziato che l’uomo è morto per infarto e non sono subentrati altri fattori.
La famiglia di Turra ha deciso di allestire la camera ardente presso il distaccamento della polizia stradale di Albenga, aperta alle 16, chiuderà alle 21 di questa sera.
Domani alle 16 sono previsti i funerali, ospitati presso la cattedrale di San Michele di Albenga. Alle esequie parteciperà anche il capo della Polizia Franco Gabrielli, insieme a tutte le autorità civili e militari della provincia di Imperia e Savona. Presenti anche i colleghi di Genova Bolzaneto e le delegazioni sindacali che hanno seguito la vicenda da vicino.